L’idea di cooperare con l’Africa è stata una naturale conseguenza dell’impegno sociale che da anni contraddistingue la Pubblica Assistenza di Signa. Nel 2014, assieme all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), abbiamo dato avvio ad un progetto di cooperazione internazionale a sostegno di una piccola comunità ai confini del Gambia.
L’ANPAS, con il supporto del Dipartimento delle Politiche Sociali del Gambia, ha realizzato a partire dall'anno 2006 un Centro Socio-Sanitario e polo di primo soccorso nel piccolo villaggio di Bakoteh. Il Centro, che è operativo dal 15 gennaio 2007, comprende una sala visite mediche del pronto soccorso, un presidio infermieristico e sala degenza breve, sala iniezioni, sala d’attesa ed altre sale diversamente adibite. Presso il Centro sono state avviate attività di trasporto e soccorso sanitario, con la formazione degli operatori addetti alla gestione delle ambulanze.
Nel 2014 ha così preso vita il progetto “An ambulance saves more lives”: a seguito di una richiesta urgente da parte della comunità di sostituire almeno una delle due ambulanze in servizio presso il Centro Sanitario, poiché avevano maturato tantissimi chilometri e sono state più e più volte riparate fino a portarle quasi al totale esaurimento, abbiamo deciso di donare al Centro socio-sanitario di Bakoteh una nostra ambulanza che, ancora in grado di assicurare un efficace trasporto sanitario, doveva essere dismessa perché non più in grado di rispondere agli standard sanitari legati al Servizio di Emergenza Sanitaria italiano.
Dopo mesi di impegno, il 23 dicembre 2014 abbiamo festeggiato in Piazza della Stazione a Signa l’inaugurazione di una nuova ambulanza di soccorso e rianimazione acquistata per l’attività di Emergenza Sanitaria Territoriale e, al contempo, abbiamo consegnato simbolicamente le chiavi del nostro vecchio mezzo al Presidente nazionale ANPAS Fabrizio Pregliasco.
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A gennaio 2015 l’ambulanza è salita sul carro attrezzi dell’Esercito Italiano - Brigata Folgore che, a titolo gratuito e dimostrando ancora una volta una grandissima amicizia con la nostra Associazione, è partito alla volta del porto di Genova per l’imbarco verso il Gambia.
Dopo oltre un mese di navigazione la nostra vecchia cara “Signa 5” ha raggiunto il suolo africano, munita appositamente di una livrea speciale, da un lato con la fascia del tricolore italiano e dall'altro con i colori della bandiera del Gambia.
La speranza è che il nostro mezzo possa continuare ad aiutare tutte le persone che ne avranno bisogno, e che il nostro saluto ed il nostro grido di "buona strada" sia arrivato agli oltre 5.593 km di distanza dove nostri colleghi soccorritori prestano aiuto e soccorso esattamente come noi!
Al saluto "Futa kaira", inteso come "Buona Strada" nella lingua del Gambia, la nostra "Signa 5" è ora al servizio dei cittadini e della popolazione del Gambia.
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Il nostro cammino nel mondo della cooperazione internazionale non finisce qui. Presto seguiranno altre iniziative per continuare a portare solidarietà dove ve ne è bisogno perché in fondo, il soccorso, è il nostro mestiere!
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